Le Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti, attirano ogni anno escursionisti e alpinisti da tutto il mondo. Il Giro delle Tre Cime è un itinerario facile adatto anche alle famiglie, ben segnalato e fra i più classici e noti nelle Dolomiti di Sesto. Unico nel suo genere per il panorama mozzafiato che lo circonda.
Punto di partenza è il Rifugio Auronzo (2320 m), raggiungibile da Misurina in circa dieci minuti d’auto percorrendo la strada asfaltata a doppia corsia, con tariffa a pagamento, che consente anche il parcheggio alle Tre Cime di Lavaredo. Dal Rifugio Auronzo, da dove si gode di una visuale stupenda verso la Valle dell'Ansiei e Auronzo di Cadore, i Cadini di Misurina (2839 m), il Lago di Misurina e il Lago d'Antorno, il Sorapiss (3205 m) e il Monte Cristallino di Misurina (2775 m), si percorre la strada sterrata contrassegnata con il numero 101 che in circa 15 minuti conduce alla chiesetta dedicata a Maria Ausiliatrice e in 30 minuti al Rifugio Lavaredo. Raggiunto quest’ultimo, ci sono due opzioni: è possibile proseguire o verso sinistra lungo il sentiero che taglia diagonalmente i depositi detritici alla base della Torre Piccola di Lavaredo (2857 m) o lungo una strada sterrata che in 45 minuti porta fino alla Forcella Lavaredo (2454 m), percorso più lungo ma più agevole.
Una volta giunti alla Forcella Lavaredo, punto più elevato dell’escursione, non si può non ammirare la bellezza del paesaggio circostante: sulla sinistra si ergono maestose le Tre Cime di Lavaredo, di fronte il Teston Rudo (2737 m), la Croda dei Rondoi (2800 m), la Torre dei Scarperi (2687 m), il Monte Mattina (2464 m), la Torre Toblino (2617 m) ed il Sasso di Sesto (2539 m) ai piedi del quale si vede il Rifugio A. Locatelli. Ed ancora: il Monte Paterno (2744 m) e la Croda Passaporto (2701 m).
Dalla Forcella si scende lungo la strada per un breve tratto, poi, appena superata la sbarra metallica, si abbandona la strada sterrata per imboccare il sentiero di destra che conduce al Rifugio A. Locatelli (2405 m), dietro il quale si trova una chiesetta in memoria dei caduti delle cruente battaglie combattute tra queste meravigliose montagne. Scostandosi leggermente dal Rifugio verso il crinale sulla destra, si intravedono l'Alpe dei Piani con i due Laghi dei Piani e, verso valle, la stretta Valle Sassovecchio che scende verso la Val Fiscalina e Sesto. Sulla sinistra della Valle Sassovecchio si erge il Crodon di San Candido (2891 m) e sulla destra la Cima Una (2698 m).
Dal Rifugio, che si trova a circa metà percorso, si prosegue scendendo per la stradina di destra rispetto a chi guarda le Tre Cime di Lavaredo. Il primo tratto è in leggera discesa, si prosegue poi verso sinistra, seguendo le indicazioni per il Rifugio Auronzo. Nel punto in cui la stradina riprende a salire, la si abbandona scendendo lungo il largo sentiero di destra per continuare poi alla biforcazione sul sentiero di sinistra che, in un susseguirsi di brevi saliscendi e ripide discese, porta alle sorgenti del Fiume Rienza. Dopo le sorgenti e continui saliscendi, si arriva a Col Forcellina e, una volta superato il grande ghiaione, si giunge alla Forcella di Mezzo (2315 m). Qui il percorso diventa più stretto e in circa 3 h di cammino si ritorna al Rifugio Auronzo.
Dati tecnici
Luogo di partenza e arrivo: Rifugio Auronzo
Lunghezza: 9,5 km
Durata: 3 h
Difficoltà: T (dal Rifugio Auronzo al Rifugio Locatelli per Forcella Lavaredo) + E (dal Rifugio Locatelli al Rifugio Auronzo per Forcella Col di Mezzo)
Dislivello: 400 m
Quota massima: 2454 m, Forcella Lavaredo
Periodo consigliato: estate-autunno
Apertura rifugi: giugno-settembre
Segnaletica: 101, 105
Tempi e distanze
Dal Rifugio Auronzo al Rifugio Lavaredo: 30 min ca. – 1.7 km
Dal Rifugio Lavaredo alla Forcella Lavaredo: 20 min ca. – 1.0 km
Dalla Forcella Lavaredo al Rifugio Locatelli: 40 min ca. – 1.9 km
Dal Rifugio Locatelli alla Malga dei Pastori: 1.15 ora ca. – 2.8 km
Dalla Malga dei Pastori al Rifugio Auronzo: 35 min ca. – 2.1 km